- Poesia «La gioia perfetta» di Diego Valeri,
- da «Poesie vecchie e nuove», A. Mondadori, Milano,1930 d.C.
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- Come triste il giorno di maggio
- dentro il vicolo povero e solo!
- Di tanto sole neppure un raggio;
- con tante rondini, neanche un volo.
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- Pure, c'era in quello squallore,
- in quell'uggia greve e amara,
- un profumo di cielo in fiore,
- un barlume di gioia chiara.
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- C'era... c'erano tante rose
- affacciate a una finestra,
- che ridevano come spose
- preparate per la festa.
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- C'era, seduto sui gradini
- d'una casa di pezzenti,
- un bambino piccino piccino
- dai grandi occhi risplendenti.
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- C'era, in alto, una voce di mamma
- — cosi calma, cosi pura! —
- che cantava la ninna nanna
- alla propria creatura.
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- E poi dopo non c'era più nulla....
- Ma di maggio alla via poveretta
- basta un bimbo un fiore una culla
- per formarsi una gioia perfetta.
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- Questa è una versione filologica: l'ho verificata frase per frase inclusa la punteggiatura
- su http://books.google.it/books?id=6vlBAAAAIAAJ cioè il libro summenzionato in visione online limitata,
- tramite http://books.google.it/books :
- ponendo in URL www.google.it/search?q="Poesie+vecchie+e+nuove"+Mondadori+1930++"[brano da verificare]" si trova il brano voluto + qualche parola intorno, nell'anteprima dei risultati. Ovvero: dopo avere scritto le keyword "Poesie+vecchie+e+nuove"+Mondadori+1930++"[brano da verificare]" nella finestra delle keyword sulla homepage di Google si seleziona in alto "altro" da cui "libri".
- Sussisterebbe incertezza sulla suddivisione in versi, sennonché la metrica e, come se non bastasse, la concordanza delle altre versioni online garantiscono la correttezza.